
In balia del caso
In realtà il caso non esiste ed è una MIA certezza ORA!
Ma prima di questa certezza l'esistenza sembra capitare e scorrere senza poterne avere il controllo. Ma nemmeno ci pensi a controllarla, fluisce naturalmente così, per tutti, quindi perché preoccuparsi?
Da piccol@ percepisci l’immensità della tua esistenza. Ma a poco a poco perdi contatto…tutti attorno ti dicono cosa fare, cosa NON fare, ti educano ed inevitabilmente ti condizionano…ma sai ancora giocare e ricordi in quei momenti, l’immensità della vita!
Continui a scoprire nuove cose, soprattutto nuove regole in nuovi ambienti, a cui devi obbedire e quell’immensità si fa sempre più piccola…ma ancora giochi perché sai sognare!
Ogni tanto ti ribelli spint@ da una crescente sensazione di fastidio che si fa ogni giorno più prepotente e non comprendi che, ciò che sta capitando è semplicemente l’allontanamento dalla tua vera essenza.
Contemporaneamente, più intensamente o meno, prima o poi, vivi esperienze che vanno a stravolgere la tua realtà…situazioni inattese, dolorose…ma continui ad andare avanti, ora subendo questi casuali condizionamenti della vita sognando il giorno in cui ti libererai di quelle che da un po' sembrano pesanti catene ed obblighi che si sono sostituiti al gioco.
Quando sia successo non si capisce! Ma ancora giochi…almeno nei tuoi sogni! Basta che non si spenga questa scintilla che alimenta la speranza.
Sì, ma fino a quando sopporterai di non avere il controllo della Tua vita? Ti chiedi: perché capitano tutte a me? È normale che sia tutto così complicato?
Ed alla fine soccombi sotto la pressione di non sapere più chi sei, cosa vuoi veramente e dove andarla a cercare quella gioia perduta.
Un giorno però succede qualcosa e mentre stai maledicendo le cose che non vanno, riscopri una vocina dentro di te che ti ricorda che in realtà puoi avere il controllo del gioco se capisci che NULLA È CAPITATO, MAI, PER CASO!!!
Guardati! Dove sei, ora? Come sei, ora? Cosa sai, ora? Cosa puoi fare, ora?
Riconosci la Luce grazie alle Tenebre!!!
Alla fine, il viaggio fuori dal tunnel ti ha donato strumenti che altrimenti non avresti…e ti servono per proseguire!
Pensa alla resilienza che hai sviluppato. L’autocontrollo magari. Riconosci una forza interiore più marcata; seppure un po' fragile, ora sai che ci puoi lavorare. E cominci ad essere grato di quelle esperienze che il “caso” ti ha donato per portarti a vedere più chiaramente. Hai cominciato a guardarti dentro con più curiosità e guardarti fuori con maggiore interesse, scoprendoti rifless@ negli altri che a loro volta, ignari magari, si riflettono in te. E cominci a pensare che forse non sei mai stat@ in balia del caso e che il caso è semplicemente libero arbitrio camuffato!?
Quella famosa Tabula Rasa di cui parlava il filosofo inglese, John Locke…vuota non era!
Solo un cuore pronto a vedere, legge ciò che c'è sempre stato segnato: la mappa del percorso scelto, per giungere dove sei ora.
Non senti più il peso della vita e non vuoi più stare in quel bozzolo in cui, alla fine, ti sei mess@ tu!
Ora sei legger@ e viaggi sulle ali della fiducia perché hai compreso che TU Puoi affrontare qualunque cosa il “caso” ti mandi. Hai tutto ciò che ti serve sempre dentro di te.
Per quanto mi riguarda la vita è tutta in salita ora…perché il fondo l’ho toccato! E ne sono infinitamente grata!
La mia scala è composta da pioli saldi che mi elevano sempre più in alto verso una destinazione che posso intuire e sognare, ed intanto mi “godo” il viaggio, curiosa di scoprire cosa mi attende. Dopotutto, ho anche capito che aver paura fa parte del percorso, ma ora conosco, ed accetto le regole del gioco.
Qualunque cosa capiterà saprò affrontarla.
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